Ivan Groznij
produzione
19 proiezione
sceneggiatura e regia
operatori
musica
canzoni
scenografia e costumi
van il Terribile)
PARTE I
Studio Cinema Centrale di Alma-
Ata, 1944.
30 dicembre 1944
Sergei Miknailovic Eisenstein
Eduard Tissé esterni e Andrei
Mosvin (interni)
Sergei Prokofiev
Vladimir Lugovskij
esecuzione di Isaac Sphinel, L. Nou-
mov e V. Gorjunov su schizzi ori.
ginali di Eisenstein
V. Bogdankevic e B. Volskoj
B. Sveshnikov e L. Indenbom
sonoro
aiuto-registi
aiuto operatore V. Dombrovskij.
Ivan IV
Anastasia, sua moglie
La Boyarina Staritskaja
Vladimir Andrejevic, suo figlio
Principe Andrei Kurbskij
Principe Fiodor Kolykov
Arcivescovo Pimen
Nicola, il Fanatico
Maluta Skuratov
Alexej Basmanov
Fiodor, suo figlio
Personaggi e interpreti
Nikolai Cerkasov
Ludmilla Tselikhovskaja
Seraphina Birman
Piotr Kadocnikov
M. Nazvanov
Aleksandr Abrikosov
A. Mgebrov
Vsevolod Pudovkin
Mikhail Zarov
Alexei Bukhma
Mikhail Kuznetsov.
Questo è il primo di una progettata serie di tre film, già
proposta prima dell'invasione nazista ma iniziata solo dopo
l'evacuazione degli stabilimenti Mosfilm di Alma-Ata. Il
ireatment completo (allora in due parti) fu pubblicato nel
1944. Della parte II Eisenstein girò gran parte del materiale,
di cui alcune sequenze a colori, contemporaneamente a
quello della Parte I, ma il montaggio non potè essere com.
pletato per la ripresa di una grave malattia cardiaca, che,
dopo averlo confinato per un anno in ospedale, lo condusse
alla morte l'11 febbraio 1948.
Il film racconta la storia di Ivan IV (incoronato Tzar
nel 1547) e si inizia proprio con la cerimonia dell'incoro-
nazione alla quale sono presenti tutti gli ambasciatori euro
pei compreso quello della repubblica di Venezia. Sono pre.
senti anche tutti i boiari, intimamente nemici di Ivan, che
avrebbero voluto eleggere Tzar Vladimir Andrejevic, fi-
glio della Boyarina Staritskaja, un fanciullo semipazzo al
quale avrebbero potuto far fare tutto ciò che essi avessero
voluto.
Per giungere a questo scopo i boiari contano molto sul
principe Kurbskij che professa una grande amicizia per il
nuovo Txar pure essendogli, in fondo, avversario; Kurb.
skij, fra l'altro, ama Anastasia che Ivan sposa subito dopo
la cerimonia dell'incoronazione. Il progetto dei Boiari sem.
bra andare a buon fine quando Ivan si ammala gravemente,
forse a seguito di un avvelenamento; ma lo Tzar, ricevuta
la estrema unzione, torna in vita e riprende il controllo del
Paese, appoggiandosi al popolo, contro i boiari.
Intanto gli ambasciatori tartari hanno recato un mes.
saggio che significa una dichiarazione di guerra e Ivan de.
cide di passare all'offensiva contro gli invasori del terri.
torio nazionale: pone cosi l'assedio a Kazan, città che era
stata occupata dai tartari. Si appronta una grande mina che
deve far saltare per aria una parte delle mura di Kazane
permettere alle truppe di Ivan di debellare la resistenza
tartara.
Nell'imminenza dell'ultimo assalto alla città assediata,
i soldati di Ivan, in lunga fila, depongono una moneta cia-
scuno entro grandi coppe sieche, contando le monete e i
sopravvissuti, possa poi controllare il numero dei ca-
duti. La mina esplode e Kazan viene conquistata d'assalto.
Rientrati a Mosca, mentre gli eserciti di Ivan conti-
nuano la lotta contro gli invasori della patria, le congiure
dei boiari, per mano della Boyarina Staritskaja, portano al-
l'avvelenamento ed alla morte di Anastasia, la sposa di Ivan,
che gli aveva intanto già dato un figlio. Le notizie che ven-
gono dai fronti non sono buone ma ivan non disarma; col.
pito nel suo affetto più caro, abbandona Mosca, la sua città
capitale, e si rifugia in campagna, mentre i suoi ambascia-
tori partono verso l'Inghilterra portando ad Elisabetta la
offerta di Ivan: i porti del mar Bianco saranno aperti alle
navi britanniche. Nella sua lotta contro i boiari e contro i
nemici esterni, Ivan si appoggia ancora una volta al po-
polo, ed il popolo si muove in lunghe colonne dalla ca-
pitale verso la residenza dello tzar per manifestargli il pro-
prio appoggio e mettersi a sua disposizione. Lo Tzar ed il
popolo, uniti assieme, continuano a combattere contro i ne.
mici esterni ed interni.
SERGEI MIKHAILOVIC EISENSTEIN
nacque a Riga nel 1898 e frequentò le scuole a Pietroburgo,
dove studio ingegneria ed architettura. Durante la Rivolu.
zione, mentre lavorava come geniere, organizzò un gruppo
teatrale di dilettanti. Dopo essere stato smobilitato trovò la-
voro come scenografo nei teatri di Mosca, dove anche par-
tecipò alle diverse correnti che vi trovavano fermento. Ben
presto divenne aiuto di Vsevolod Meyerholde seguace delle
sue teorie. Con cortometraggio da inserire in un lavoro
teatrale di Ostrovskij debuttò nel campo della regia cine-
matografica. Tuttavia il suo primo film conside-
rarsi Sciopero (1924). Solo pochi dei film che progetto in
seguito furono realizzati. Molti, fra i quali il treatment di
An american tragedy da Theodor Dreiser, furono realizzati
da altri (nel caso specifico da Josef von Sternberg) o rima-
sero incompiuti come: Que Viva Mexico! e Ivan. Durante
la sua attività cinematografica non tralasciò del tutto quella
teatrale e fino all'ultimo vi si interessò quale regista e sce-
nografo, come nel caso della messa in scena della Walkiria
di Richard Wagner nel 1940 al Teatro dell'Opera Bolshoj
di Mosca. La morte lo colse l'11 febbraio 1948. Suoi abi.
tuali e fedeli collaboratori furono Eduard Tissé per la fo-
tografia e Grigori Aleksandrov per l'aiuto regia.
1923. C'era un buon cavallo che non vacillava mai, corto-
metraggio di Eisenstein da inserirsi nel Saggio di
Ostrovskij.
1923. Montaggio della versione russa di Doktor Mabuse,
der Spieler (1922) di Fritz Lang.
1924 · Stacka (Scoipero).
1925 -
1905 (progetto di un film celebrativo della Rivolu-
zione del 1905, ma di cui fu realizzato solo l'episodio
del Potemkin).
1925 - Bronenoses Potemkin (L'Incrociatore Potemkin).
1928. Oktiabr (Ouobre o I dieci giorni che sconvolsero il
mondo).
1929. Staroe i novoe (Il vecchio e il nuovo ovvero La linea
generale).
1930 - Romance sentimentale - cortometraggio musicale gira-
to da Aleksandrov a Parigi e firmato da Eisenstein.
1932. / Que Viva Mexico!, film progettato sul Messico, di
cui furono girati 70.000 metri di
pellicola ma non ne
fu effettuato il montaggio. Da altri furono montati
alcuni episodi del tutto arbitrari e non riconosciuti
da Eisenstein:
Thunder over Mexico (Lampi sul Messico, 1933)
di Sol Lesser:
Death Day Co Kermesse funèbre, '33) di Sol Lesser
Eisenstein in Mexico (1933) di Sol Lesser:
Time in the Sun (1940) montaggio di Marie Se.
ton e Roger Burnoford nello spirito e secondo
gli intenti di Eisenstein.
1937. Bejin lug (Il prato di Bejin), incompiuto:
1938 - Aleksandr Nevskij;
1944 - Ivan Groznij (Ivan, il Terribile
parte 1);
1914-18. Ivan Groznij (Ivan, il Terribile . parte II), in-
compiuto.