Il soggetto concerne la storia avventurosa di un gruppo
di uomini e di donne del Teatro parigino di metà ottocento,
alcuni dei quali, Frederick Lemaitre, ad esempio, e Bapti.
ste Debureau, furono i maggiori artisti del tempo. Si inco-
mincia tra i mimi del Théatre des Funambules », che de-
liziano la folla del loggione (« les enfants du paradis ») con
le loro pantomime. Tra questi ci sono Baptiste, un sem-
plice mimo dalla grande sensibilità e di grande talento, av.
vertibile sebbene ancora allo stato potenziale, e Lemaitre,
lontano ancora dal divenire il celebre attore drammatico che
le storie del teatro ricordano. Ambedue amano Garance,
una donna di grande bellezza e dal carattere enigmatico,
che passa dall'una all'altra occupazione in quell'ambiente e
non concede mai il cuore a coloro che la seguono. Solo
Baptiste la scuote, ma la loro iniziale relazione resta in
consumata a causa del temperamento idealistico di Bapti-
ste ed essa rimane per un po' di tempo l'amica di Lemaitre.
A questi personaggi si aggiunge Lacernaire, un uomo che
vorrebbe essere un autore teatrale, ma è posseduto dal de.
mone del potere che lo trasforma in un criminale, ladro e
assassino: le prodezze delittuose gli danno il piacere di por-
tarlo la ove il semplice talento teatrale non potrebbe mai
condurlo. Garance resta intrappolata nei suoi loschi affari
e sfugge all'arresto dopo una ruberia violenta di Lacernaire,
grazie all'influenza del conte di Montray, un potente aristo-
cratico, anch'esso invaghitosi di lei. Cosi finisce la pre
mière époque » del film, intitolata Le Boulevard du Crime:
la seconda L'homme blanc si apre qualche anno più tardi.
Lemaitre è il più grande attore di Parigi. aptiste mimo
preferito. Garance sembra ormai essere divenuta l'amica sta-
bile del conte: anche Lacernaire si è fatto la sua fama at-
traverso i delitti. Baptiste ha sposato Nathalie, la figlia del
l'impresario del Teatre des Funambules » ed ha avuto un
figlio da lei. Ma il suo cuore è sempre ossessionato dal ri.
cordo di Garance. Garance da parte sua non ama il conte;
anch'essa è rimasta fissa nel ricordo di Baptiste, l'unico uo.
mo per cui essa ha provato un sincero sentimento. La fine
di queste complicazioni amorose è tragica. Lacernaire è
geloso e vuole distruggere la felicità degli altri per dimo-
strare la propria potenza; per questo uccide il conte in un
bagno turco e poi si fa tranquillamente catturare dalla po-
lizia. Baptiste, appena viene a sapere che Garance è a Pa-
rigi, abbandona la moglie e il figlio e il teatro per correre
da lei. Essi trascorrono finalmente una notte insieme ma
Garance, la medesima mattina in cui il conte viene assassi.
nato, lo abbandona non appena sono stati scoperti da Na-
thalie. Baptiste tenta invano di inseguirla, per le strade ove
impazza la mezza quaresima e così il film termina nel se-
gno della morte e dell'infelicità.
MARCEL CARNE
nato a Parigi il 18 agosto 1903. Vincitore di un concorso di
critica cinematografica, diventa poi assistente Feydere
di Clair. Con Nogent. Eldorado du Dimanche, passa sen-
z'altro alla carriera di regista che ben presto lo collochera
fra i maggiori realizzatori della nuova scuola francese ac-
canto a Renoir. Feyder, Claire Duvivier.
ASSISTENTE ALLA REGÌA
Les nouveaux Messieurs Jacques Feyder, 1928), Sous les
Toits de Paris (René Clair, 1930).
Le Grand Jen Jacques Feyder, 1933), Pension Mimoses
(Jacques Feyder. 1934), La Kermesse Heroïque Jacques
Feyder, 1935).
AIUTO-OPERATORE
Cagliostro (Richard Oswald, 1929).
REGISTA
Nogent, Eldorado du Dimanche (cortometraggio, 1929-30).
Jenny (scen. Jacques Prévert e Jacques Constant, 1936).
Drôle de Drame (J. Prévert, 1937).
Quai des Brumes (J. Prévert, 1938).
Ilôtel du Nord (Henry Jeanson e Jean Aurenche, 1938).
Le Jour se lève (Jacques Prévert e Jacques Viot, 1939).
Les Visiteurs du Soir (J. Prévert e Pierre Laroche, 1942).
Les Enfants du Paradis (Le boulevard du crime . L'homme
blanche. - J. Prévert. 1943-45).
Le Portes de la nuit (J. Prévert, 1946).
La Fleur de l'âge (L'ile des enfants perdus. J. Prévert,
1946, incompiuto).
La Marie du Port (Louis Chavance, 1949).
Juliette ou la Cle des Songes (1950).
JACQUES PRÉVERT
Poeta e letterato francese. Partecipò insieme a Aragon,
Eluard e Georges Sadoul al movimento surrealista. Dal
1930 alterna la sua attività letteraria con quella di scena-
rista e dialoghista cinematografico.
Emile Emile (1930, non realizzato. Collab. di Pierre Bat.
cheff e Jacque-Bernard Brunius). L'affaire est dans le sac
(regia Pierre Prévert, 1932); Giboulette (regia Claude Au-
tant-Lara, 1933): Si j'étais le patron (regia Richard Pottier,
1933); Le baron de Crac (collab. di J. B. Brunius, 1934;
non realizzato); Un oiseau rare (regia R. Pottier, 1934);
Moutonnet (regia René Stil, 1935): Le crime de M. Lange
(regia Jean Renoir, 1935); Jenny (regia M. Carné, 1936):
Une partie de campagne (dialoghi per il
film di Jean
Renoir non utilizzatol. 1936; L'Hôtel du libre echange
(regia Marc Allégret, 1937); Paris matinal (non realizzato,
1937); Drôle de Drame (M. Carné, 1937): Quai des Brumes
(M. Carné, 1938); Rue des Vertus (non realizzato, 1938);
Les disparus de Saint-Agil regia Christian-Jacques, 1938);
Le jour se lève (M. Carné, 1937); Remorques (regia Jean
Grémillon, 1939); Metro Fantôme (non realizzato, 1939);
Bonne nuit Capitaine (non realizzato, 1939); La clef des
champs collab. di Pierre Laroche e Pierre Prévert, non
realizzato, 1939); Une femme dans la nuit (collab. Pierre
Laroche: regia Edmond T. Dréville, 1941): Les Visiteurs
du Soir (collab. P. Laroche; regia M. Carné, 1942): Le soleil
toujours raison (regia Pierre Billon, 1942); Lumière
d'été (collab. Laroche; regia J. Grémillon, 1942); Casa
(collab. Pierre Laroche, 1942); Adien Leonard collab. e
regia Pierre Prévert, 1943); Les Enfants du Paradis (M.
Carné, 1944); Sortileges (regia Christian Jacques, 1944):
Aubervilliers (commento e canzoni - regia Eli Lotar, 1945):
Les Portes de la nuit (adattamento dal suo balletto Le
rendez-vous; regia M. Carné, 1945); L'Arche de Noé (col.
lab. Pierre Laroche, 1946); Voyage-Surprise (collab. di
Claude Accursi e regia P. Prévert, 1946): Le Petit Soldat
disegni animati di Paul Grimault, 1947); La fleur de l'Age
(M. Carné, 1946): Les amants de Verone (regia André
Cayatte, 1948); La Bergère et le Ramoneur (disegni ani.
mati di Paul Grimault, 1948).