Scheda per:
Regista. Nato il 7 novembre 1880 a Vienna.
Compi gli studi universitari a Berlino. In seguito si
dedicò al teatro, mettendo in scena diverse operette.
Dal 1911 cominciò a lavorare nel cinema. Diresse
parecchi lavori di diverso genere e di ineguale valo-
re. Dal
film storico passò al dramma psicologico, alla
commedia sentimentale, al film musicale. I migliori
risultati li ottenne nel genere psicologico (il Kam-
merspiel) con « Asfalto » e in misura minore nel
« Canto del prigioniero » e in « Tragödie der Liebe ».
In queste opere fu notevole l'influenza del capo di
produzione della U.F.A., Erich Pommer, dotato di
fine senso artistico e di eccezionali capacità organiz-
zative. Tranne una breve parentesi in Francia, May
svolse la sua attività in Germania alla U.F.A. sino
al 1934 alternando l'opera di regista a quella di pro-
duttore. Si ricorda tra le sue produzioni «L'ultima
compagnia >> diretto da Kurt Bernhardt. Con May
lavorarono anche Fritz Lang come soggettista e
Andrej Andrejeff come scenografo. Nel 1934, in-
sieme a Erich Pommer, si trasferi negli Stati Uniti.
Ad Hollywood ha firmato parecchi film e sceneg-
giature, tutti però di un mediocre livello com-
merciale.
JOE MAY
FILMOGRAFIA:
Germania:
VERITAS VINCIT (1918) - DAS INDISCHE
GRABMAL (1921) DIE HERRIN DER
WELT (1922) – TRAGOEDIE DER LIEBE
(1923) - HEIMKEHR (1928) — DAS LIED
DER GEFANGENEN (Il canto del prigioniero)
(1928) ASPHALT (Asfalto) (1929) - IHRE
MAJESTAET DIE LIEBE (Roxi bar) - EIN
LIED FÜR DICH (Aspetto una signora) (1934).
Francia:
PARIS-MEDITERRANEE (Due cuori e un'auto-
mobile) (1931).
U.S.A.:
MUSIC IN THE AIR (Musica nell'aria) (1934)
- CONFESSION (1937) – SOCIETY SMUG-
GLERS (1939) - THE INVISIBLE MAN
RETURN (collab, anche al sogg.) (1940) - THE
HOUSE OF THE SEVEN GABLES (1940)
YOU 'RE NOT TOUGH (1940) - THE IN-
VISIBLE WOMAN (anche coll. sogg.) (1941)
HIT THE ROAD (1941) - JONNY DOESN'T
LIVE HIRE ANY MORE (1944) - UNCER-
TAIN GLORY (collab. anche al sogg.) (1944).