L'automa è una macchina, nota già dall'epoca ellenistica, dall'aspetto umano o animale che ne riproduce le fattezze ed i movimenti. Questo automa, in particolare, raffigura un diavolo incatenato che, grazie al meccanismo incorporato, riusciva a muoversi da solo con lo scopo di spaventare il visitatore. La parte meccanica è posta sul retro e viene attivata grazie ad una manovella che permette alla testa di girarsi a destra e a sinistra, agli occhi di roteare, alla bocca di spalancarsi mostrando la lingua ed emettendo uno strano rumore. Il busto, che per il suo accentuato naturalismo ricorda il Cristo alla colonna del Bramante (oggi Milano, Pinacoteca di Brera), può essere stato ricavato dal riutilizzo di una statua lignea lombarda dell'inizio del Cinquecento. L’automa costituiva uno dei pezzi più significativi della più celebre Wunderkammer milanese, costituita da Manfredo Settala.