Jumana Emil Abboud
Nata a Shefa-amer, Galilea, nel 1971.
Vive e lavora a Gerusalemme, Israele, e in Palestina.
Nata in Palestina e cresciuta in Canada, Jumana Emil Abboud ha cominciato a studiare arte all’Ontario College of Art di Toronto per poi rientrare in patria e conseguire la laurea presso la Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme. Da sempre utilizza disegni, video, performance, oggetti e testi per esplorare i temi della memoria, della perdita e della resilienza. Nelle sue opere pone domande sul tema della memoria letta attraverso il corpo, la casa e la patria, rituali o pratiche culturali, ma anche tramite il folklore, i racconti popolari e la narrazione di storie. I suoi strumenti, sia visivi che testuali, sono costituiti da icone e archetipi, geografia e linguaggio. Il lavoro di Abboud riflette con coerenza un paesaggio culturale palestinese nel quale la lotta per la continuità in un contesto politico più vasto richiede un costante processo di metamorfosi e una sfumatura di ingenuità.
Per esempio, la sua videoinstallazione The Pomegranate (2005) esprime la nozione dell’impossibilita di un vero ritorno. L’artista riprende in primissimo piano le sue mani su uno sfondo neutro mentre prova a rimettere nella buccia tutti i semi di una melagrana: alla fine, pero, il frutto scoppia e il succo rosso le gocciola fra le dita. Anche nei suoi disegni, messi in risalto da punti di colore, negli acquerelli, nelle installazioni di vari formati comunica l’idea di qualcosa che scoppia, di frammenti, di ibridazione sottolineata da aspetti mistici e sacri dove l’innocenza interagisce con il caos.
Per la Biennale di Venezia 2015 presenta due gruppi di opere, Night Journey e Landscape, che raccolgono annotazioni, disegni e dipinti in un dialogo delicato e rizomatico a creare una cosmogonia unica. L’artista ha un profondo legame con la sua terra natale che lo porta ad avere come protagonisti le donne e il paesaggio. La terra e le sue invisibili risorse, le sue storie nascoste, costituiscono il nucleo delle sue preoccupazioni.