La tecnica del fotomontaggio, graficamente curata da Pizzi&Pizzio, era entrata prepotentemente nel catalogo 1938; per la copertina erano state utilizzate le foto dello stabilimento scrutato con occhio d’artista in tutti i suoi ambienti: le macchine, i torchi, gli stampi, le paste, le materie prime e i prodotti rivisitati come scorci davvero inconsueti di potente efficacia grafica e architettonica. Immagini accattivanti che coniugano il piacere estetico con la produttività, la produzione artistica con la produzione industriale, secondo tipologie sperimentate dal Bauhaus.
Scansione lato A