A partire dal 1926 l'immagine del Cuoco volanteassume il ruolo di nuovo personaggio-marchio per la Barilla – qui in versione cartolina stampata dalle Industrie Grafiche Zafferri di Parma: ha la gioiosità e il dinamismo dei personaggi ideati da Cappiello e l’ironia scherzosa delle paradossali figure di Mauzan. Il tema del volo è un tòpos delle immagini pubblicitarie dell’epoca e ben si adatta alla funzione del solerte cuoco che propone pastine glutinate – ritenute particolarmente energetiche. Grandi cartellonisti – da Dudovich a Cappiello – ricorsero in quegli stessi anni a soggetti volanti proprio in tema di paste alimentari.