Nella sezione del finto basamento della semicolonna rovesciata Bertani volle fossero riportate le sue specifiche architettoniche, quasi un manuale di istruzioni squadernato davanti al pubblico. Accanto alle finestre del piano terreno appaiono anche due epigrafi con citazioni del De Architectura di Vitruvio, che vennero commentate dal Bertani medesimo nel suo libro “Degli oscuri e difficili passi dell’opera ionica di Vitruvio”.