Questa sala non grande, che si affaccia al giardino dal primo piano, ospita le decorazioni forse più importanti dell’intera Casa. Colonne bianche a bulbo, movimentate da motivi vegetali, ritmano le pareti, presentando capitelli dorati, simili alla saletta del piano terra. Sopra di loro una magnifica fascia a fondo scuro, che mostra cavalli marini ed anfore, da ognuna delle quali spunta un essere fantastico. Siamo evidentemente nei primissimi decenni del sedicesimo secolo. I capitelli sostengono poi ghirlande e festoni, a cui sono appesi targhe con scritte latine moraleggianti. Ad esempio, quella a sinistra nell’immagine recita: “Nessun uomo che vive a lungo può esser detto felice.”