Queste maschere con corna, fauci spalancate e denti in mostra sono custodite in santuari nella foresta e incarnano le divinità che vi dimorano (bo nun amuin). Danzano a protezione dei villaggi e richiamano all’ordine le donne, che sono obbligate a stare chiuse in casa quando si esibiscono: se le donne vedessero le maschere, potrebbero morirne. Sono quindi molto temute.