La figura meglio conservata è identificabile come il profeta Amos, poiché sul cartiglio che egli tiene in mano appaiono le lettere AMO. D'altronde, altri frammenti superstiti della decorazione evidenziano i nomi IACOB e IUDITH. Se ne deduce quindi che tutti gli spazi tra i merli presentavano personaggi dell’Antico Testamento. Il tratto sicuro del volto del profeta, dai capelli biondi e dal copricapo orientaleggiante, rivela certamente la maestria di un ottimo artista, che la ricchezza dei Boldrini riuscì ad assoldare per rendere più insigne l’apparenza di questa dimora.