BUICK 41C Special

La marca statunitense Buick, fondata nel 1903 ed entrata a far parte della General Motors nel 1908, nel 1933 risentì pesantemente le conseguenze della forte recessione in cui era precipitata l’economia mondiale: dal quarto posto nella graduatoria delle marche più vendute sprofondò al sesto e poi al settimo. La casa madre General Motors, che allora svolgeva un ruolo più da finanziaria di controllo che da impresa di produzione, decise di investire massicciamente per permettere alla Buick di recuperare posizioni. Ciò fu possibile grazie all’uscita sul mercato di modelli particolarmente azzeccati come la Serie 40, il cui disegno fu il risultato della corrente di innovazione stilistica introdotta alla GM dall’Art & Color Studio diretto da Harvey Earl. L’anno della completa rinascita fu il 1938, due anni dopo l’uscita del modello esposto, grazie all’adozione della scocca interamente metallica che rimpiazzò quella mista acciaio-legno adottata fino a quel momento. La Special che esponiamo si presenta con un design ancora maestoso, ma svelto, moderno e ben armonizzato in ogni sua parte. La lunghezza del cofano motore risultata accentuata dalla calandra separata in due metà; lo slancio anteriore viene esaltato dalla forma allungata dei due proiettori montati ai lati del muso e da quella dei due fanalini di posizione posti alla sommità dei grandi parafanghi. Le porte si aprono ad armadio, ma la scocca ha il montante centrale. La superficie vetrata è modesta in rapporto alla volumetria della vettura, mentre il parabrezza a V contribuisce a conferire slancio alla linea della carrozzeria. Il bagagliaio incorporato è uno dei primi esempi di linea a tre volumi. In definitiva una vettura dalle ottime caratteristiche, confermate dallo slogan che figurò per anni nelle campagne pubblicitarie della casa: “When better automobiles are built, Buick will buy them” (“Quando si costruiranno automobili migliori, la Buick le costruirà”).