Giovanni Battista Sartori (1775-1858) era fratellastro di Antonio Canova (il figlio di Angela Zardo e Francesco Sartori di Crespano). Studiò a Padova e poi raggiunse Canova a Roma nel 1800 e lo aiutò nell'amministrazione dello studio e nelle pubbliche relazioni; ebbe una parte rilevante nelle trattative con i francesi, nel 1815, per il recupero delle opere d'arte; concluse la costruzione del Tempio di Possagno e fece costruire la Gipsoteca nel paese natale di Canova (1836).