Alla morte di Michelangelo, nel 1564, Daniele da Volterra eseguì dalla maschera mortuaria un ritratto dell’artista, a cui l’aveva legato un’intensa amicizia. Quando, due anni dopo, Daniele morì, furono ritrovate nella sua bottega sei teste bronzee di Michelangelo. Due di esse, non ancora rinettate a dovere, erano destinate a Leonardo Buonarroti, nipote dell’artista. Di una di esse si persero le tracce, mentre l’altra fu provvista di un ricco panneggio, realizzato dal Giambologna.