Il gesso, proveniente dagli eredi dell’incisore Paolo Toschi unitamente all’erma di Maria Luigia (inv. 2532), riprende analoga opera in marmo di Canova oltre a essere in evidente relazione con la grande statua raffigurante Napoleone come Marte pacificatore oggi a Londra (Apsley House).
L’opera nel 1814 fu salvata dalla distruzione poiché, come indica la scritta “AUGUSTO” ancora visibile, fu trasformato nella testa dell’imperatore romano e inserito tra i modelli a uso degli studenti presso l’Accademia di Belle Arti di Parma.