Lo stipo in ebano ha dieci cassetti ed è ornato di placche in ferro ageminato, decorate con figure femminili che suonano strumenti musicali. Le placche sono di produzione milanese e si è ipotizzato provengano dalla bottega dell'armaiolo Giovanni Battista Panzeri detto lo Zarabaglia. Mentre le placche sono della seconda metà del Cinquecento, la struttura del mobile è invece ottocentesca. Lo stipo, infatti, è stato praticamento rifatto nel 1865 da Giuseppe Speluzzi, che è intervenuto sia sull'ossatura che sulle parti decorative.