Cablogramma di Arturo Toscanini al presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi. New York, dicembre 1949

TELEGRAMMA DI RISPOSTA DI ARTURO TOSCANINI A LUIGI EINAUDI CHE GLI ANNUNCIAVA LA NOMINA A SENATORE A VITA: SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ROMA E' UN VECCHIO ARTISTA ITALIANO, TURBATISSIMO DAL SUO INASPATTATO TELEGRAMMA CHE SI RIVOLGE A LEI E LA PRE GA DI COMPRENDERE COME QUESTA ANNUNZIATA SUA NOMINA A SENATORE A VITA SIA IN PROFONDO CONTRASTO CON IL SUO SENTIRE E COM EGLI SIA COSTRETTO CON GRANDS TRISTEZZA A RIFIUTARE QUESTO ONORE - SCHIVO DA OGNI ACCAPARRAMENTO DI ONORIFICENZE, TITOLI ACCADEMICI E DECORAZIONI, DESIDERERE I FINIRE LA MIA E SISTENZA NELLA STESSA SEMPLICITA' IN CUI L'HO SEMPRE PERCORSA - GRATO E LISTO DELLA RICONOSCENZA ESPRESSAMI A NOMES DEL MIO PAESE, PRONTO A SERVIRLO ANCORA QUALUNQUE SIA L'E VENIENZA, LA PRECO DI NON VOLCR INTERPRETARE QUESTO MIO DESIDERIO COME ATTO SCORTESE O SUPERBO MA BENSI' NELLO SPIRITO DI SEMPLICITA' E MODESTIA CHE IO ISPIRA - ACCOLGA. IL MIO DEFERENTE SALUTO E RISPETTOSO OMAGGIO. ARTURO TOSCANINI (1949)