La fotografia, scattata in una strada cittadina, nella regione di Cusco, ritrae a mezzobusto un nativo che indossa un caratteristico poncho decorato secondo complessi motivi geometrici, una tipica borsetta con lunghe frange detta chuspa, e il cappello tradizionale a tesa larga detto montera (un’evoluzione della toledana spagnola, tipica dei toreri ed introdotta in Perù in epoca coloniale). Questo copricapo può avere la tesa diritta, come in questo caso, oppure voltata all'insù, ed è tipico soprattutto della regione di Cusco. La sua decorazione e dimensioni variano a seconda della zona di produzione, permettendo di identificare la comunità di appartenenza di chi lo indossa (oggi soprattutto donne). Secondo l'inventario dell'Archivio Chambi il contadino ritratto in quest'immagine proviene da Calca, capoluogo della provincia omonima.
Secondo Llosa e Mondéjar (2002, Lunwerg) l’uomo è stato ripreso mentre mastica coca, un'abitudine diffusa tra i campesini per alleviare la fatica e il senso di fame durante il lavoro, combattere gli effetti dell’altitudine ma anche svolgere alcuni riti; da cui il titolo “Campesino mascando coca” da loro attribuito alla foto. Sebbene non appaiano segni inequivocabili di masticazione, si può notare che l’uomo ritratto sta effettivamente portando la mano al chuspa, spesso usato proprio per trasportare le foglie di coca.