Lo scultore, nato nel borgo della provincia di Mantova che diede i natali anche a Tazio Nuvolari, progettò in stile déco questo aggraziato monumento, interessante unione di architettura e di scultura. Egli è ovviamente anche l’autore del bassorilievo che raffigura il Compianto su Cristo morto, tanto finemente sbalzato da rappresentare quasi un accenno di figurazione, che contrasta con la solidità degli altri elementi della tomba. Il bassorilievo e i vasi laterali sono realizzati in bronzo, il resto è in marmo Serpentino.
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