Capacitor è immobile in una posa comune: ginocchia piegate, mani verso il basso, piedi senza piedistallo, tranquillità del guardare ed essere guardato. Gormley esamina il nostro posto all’interno dello spazio in cui viviamo. Partendo dal calco grezzo del proprio corpo come matrice e misura della sua opera e ispirato alla teoria del caos e della meccanica quantistica, Gormley ha unito insieme più di 3500 barre di metallo per formare la cornice di questo corpo. All’estensione delle aste corrisponde l’estensione del corpo e di se stesso nello spazio circostante, in una viva pulsione energetica.