La Cappella ducale di San Liborio, la seconda più grande d’Europa dopo l’Escorial, è parte del complesso monumentale della Reggia di Colorno, sita tra il corpo dell’ex convento dei Domenicani e un’ala del palazzo. Voluta da Ferdinando di Borbone, innalzata nel 1775 e consacrata dal vescovo di Fidenza Alessandro Garimberti nel 1777, nel 1789 venne voltata la facciata verso la strada pubblica, per rendere la chiesa maggiormente fruibile agli abitanti di Colorno, a ciò seguì nel 1792 una nuova consacrazione ad opera del vescovo Turchi di Parma. Il progetto della cappella è stato ritenuto a lungo dell’architetto Ennemond Alexandre Petitot, ma è da considerarsi quasi certamente di progettisti locali, forse Raffaele o Pietro Cugini.