Con questo carro Leonardo riscopre, studia e innova con ammirazione i modelli della tradizione bellica di età medioevale. A forma di testuggine,il carro è rinforzato con piastre metalliche e aperto da un lato per poter vedere l’interno. È sormontato da una torretta interna di avvistamento e armato di cannoni. Il movimento del carro è garantito da otto uomini che azionavano dall’interno un sistema di ingranaggi collegato alle quattro ruote. La direzione del fuoco poteva essere decisa dagli uomini posti nella parte alta del carro, da dove, attraverso strette fessure, potevano vedere il campo di battaglia. Il carro è pensato per portare panico e distruzione tra i nemici. Leonardo infatti lo disegna due volte: aperto per descrivere i meccanismi di movimento, e chiuso mentre è in azione di guerra, tra la polvere dei proiettili. Questo disegno, di impatto drammatico più che scientifico, si accompagna infatti con la rappresentazione di un carro falcato, macchina da guerra di tradizione classica.
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