Sulle architravi del portico a quattro colonne, con bellissimi capitelli fioriti, appaiono le iscrizioni che testimoniano l’anno di costruzione e il nome del proprietario. Nei medesimi capitelli troviamo gli stemmi della famiglia, in particolare la Z e la B di Zoan Boniforte. Ma la bellezza della casa consiste nella strana unione tra una facciata decorata da gentili terracotte che uniscono i motivi veneziani a quelli toscani, e il solido portico in cui trionfa il Rinascimento. In particolare, i due ordini di tre finestre ciascuno, che si aprono sopra un motivo ad archetti gotici, rappresentano certamente una singolarità nel panorama artistico mantovano, presentando quasi un’aura quasi orientaleggiante.
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