La prima mostra si apre con tre artisti che della casualità hanno fatto la loro ragion d’essere e una svolta nel modo di vedere e partecipare l’arte: John Cage, Marcel Duchamp, Allan Kaprow, riuniti in una mostra che esprime il desiderio di costruire non un ulteriore spazio espositivo, ma un luogo in cui agire, fare esperienza sperimentando.