La scrivania Cavour fu concepita dall’architetto Carlo Mollino per l'arredo di Casa Orengo a Torino. La scrivania è costituita dai soli parallelepipedi della cassettiera e del cassetto, dal piano trasparente e dalla spina dorsale di sostegno. Questa, che deve la sua eleganza alla tecnica della curvatura a freddo (sviluppata e brevettata da Mollino stesso), permette di ottenere una forma alleggerita e dinamica che trae spunto dal movimento organico. La leggerezza, segno fondamentale dell’arredo, è determinata sia dall'utilizzo dei materiali di costruzione - legno d'acero - sia dalla forma dinamica delle gambe. Mollino, architetto di formazione, negli anni Quaranta lavora anche come designer, progettando arredi, spesso realizzati in pezzi unici. Mollino cerca, con questi prodotti, di fondere la tradizione artigianale con la sperimentazione di nuovi materiali e nuove tecnologie per ottenere oggetti originali caratterizzati da una totale libertà formale e molto innovativi dal punto di vista statico, come questa scrivania dalla "struttura aeronautica", secondo la definizione dell’autore stesso.