Calchi in gesso di copie romane in marmo di età adrianea da originali in bronzo di età ellenistica provenienti dal Mediterraneo orientale e conservati presso i Musei Capitolini. La coppia, anche per l'altissima qualità ascrivibile ai decenni centrali del XVIII secolo, è già segnalata come presente a Bologna nel 1766, come segnala l'inventario concluso il 30 aprile di quell'anno. Ragionevolmente anche gli esemplari bolognesi potrebbero risalire alla serie prodotta nella famosa bottega romana.