tutto donna
Bisogna assolutamente disancorare
la sessualità dalla procreazione
SESSUALITÀ CORRETTA
Adriana Zarri
Teologa e scrittrice
-
Il grande errore è quello di voler trano una delle conseguenze di quella
sformare in problema morale quello doppia morale che si è sempre appli
che è un problema tecnico. Siamo tutti cata, nei confronti delle donne e degli
d'accordo nel considerare l'aborto uomini. Credo dipenda dal fatto che la
un'esperienza triste e dolorosa, una donna è l'unica a subire delle conse
piaga da sconfiggere. Si tratta di vede-
re se, per sconfiggere l'aborto, e più
guenze in seguito a un rapporto ses-
suale. Secondo questa mentalith, quin-
utile un regime proibizionista e rego
lamentato. Del resto, ho sempre difeso
di, deve essere "pie custodita". L'uo
la legge 194 (perché non incoraggia
mo si vergogna di comportarsi in ma-
niera sessualmente corretta", mentre
affatto l'aborto) e ritengo che preten-
dere una sessualità responsabile da
ha fatto del libertinaggio un vanto.
Senza voler fare la retorica della vergi
parte maschile sia addirittura sconto nità, l'uomo si vergogna di essere ver
Persino il Papa (che non si può ritene
re un "innovatore in questo campo) si
gine, mentre per la donna era e do-
vrebbe essere ancora adesso (se intesa
è espresso a riguarda sottolineando correttamente, non in senso puramente
come l'uomo debba essere coinvolto biologico, quindi, ma più profondo)
per la sua parte di responsabilità. Il meritorio
fatto di sancirlo giuridicamente (cosi Anche in tema di prestituzione, non
come proposto dal Centro Studio Do- ci si prediccupa mai dei clienti ma
cumentazione Pensiero Femminile) sola delle prostitute. Per quest'ultime
dovrebbe portare a una responsabilità in maggioranza di colore puis essenci
maggiore o almeno indume a pensarci. anche un'implicazione razzista, mai
a porsi il problema
clienti sono blanchissimi.
La donna non è mai stata padana di
se stessa e l'uomo non si è mai interne
gato sulla propria sessualità, è vero. Il
problema dell'aborto è ritenuto delle
donne", gli uomini se ne disinteressa
La sessualità e schiacciati da una
parte da tutti i tabo che diciamo di
aver superato ma che non abbiamo
superato dall'altra dal dilagare della
volgarith necessario crore consape
"Credo che il trapasso culturale che
stiamo attraversando sia proprio quello
dal "maschile" al "femminile", per
questo sono molto interessata all'aspetto
metafisico del problema
E da pag. 4
PORTATORE SANO DI PATRIARCATO
donne. Mi accorgo che i protagonisti
di questo gioco, almeno in America,
sono gli uomini sono sempre gli uo-
mini a ergersi a predicatori protestato
rivendicatori e nessuno lo ha mai -
tato
Resta il problema dell'educazione.
Credo succeda anche a un architetto
che debba realizzare una struttura
complessa. Prima ha l'intuizione del
progetto, poi disegna i particolari
gradatamente scopre come, anche tec
micamente, si possa arrivare alla salu-
zione finale. Ed è una struttura com
plessa quella che avete in mente. Al
meno a me, non è chiaro dove e come
si debba fare il primo passo
sidente Clinton in persona, guidato dal
la moglie, riuscito a far approvate
una legge a riguardo. Questa leggeren
de severissime le sanzioni contro i pa
dri che scompaiono. Di solito, infatti,
cambiavano stata ed essendo l'Ameri
ca una struttura federale, riuscivano a
non rispondere pio al primo tribunale
che aveva imposto gli alimenti, Clinton
ha trasformato il problema in questione
federale e invece di affidarlo alla poli
zia locale lo ha affidato alla poliziale
derale (Fhi), come per la matía. Un'idea
strepitosa. Ha forzato parlamentari e
senitori ad approvare la legge in pochi
giorni e, poiché l'elettorato e per il 50)
per cento femminile, nessuno ha voluto
esporsi al rischio di non votare. La
conda parte del programma dei "Pro-
mise keepers' riguarda un ulteriore
giuramento che gli adepti devono fare
alle mogli, devono andare a casa e dire:
"Deborah, fino adesso sono stato un
marito distratto perchè non mi sono
cupato della famiglia, ti prometto che
d'ora in poi guiderò io d'ora in poi de
ciderd io d'ora in poi avrai la mia pro
tezione, ti solleverd com'è giusto dal
problema di decidere e dal peso della
responsabilità quotidiana perché
stano sempre accanto". I "Promise kee
pers" si stanno moltiplicando a vista
d'occhio. Non sono un movimento reli-
gioso, non hanno definizione politica
ne razziale (vi sono appartenenti neri e
bianchi), si estendono quindi trasver
salmente dimostrando con quanta forza
il patriarcato può ancora reclamare il
suo potere. E un problema molto gros-
so, e come quei virus che
studiano
l'antibiotico e prontamente si prepara-
no ad aggirarlo.
É un grande incivilimento aver spo
stando il discorso al momento del con
cepimento rispetto al momento del
dramma e del sangue. cioè l'aborto
Dal punto di vista politico, si tratta
della struttura complessa di cui parlava
prima. Mi pare straordinaria come in
tuizione ed elaborazione. Esaminare
pero attraverso quale strumentazione
arrivare a quel fine, non saprei. Non so
quali potrebbero essere le obiezioni
giuridiche. Ma questo non significa
nulla. Quando a Pasteur è venuto in
mente che iniettando il vaiolo si cura
va il vaiolo è logico che gli abbiano
dato del matto, il rovesciamento del
punto di vista che propone è stato di
per sé la vera e grande intuizione.
Il rovesciamento del rapporto co.
mincia a profilarsi. In ambito politico,
la cosa importante è che coloro che vi
possono essere utili vidiano voce, che
non parlino a nome vostro, ma vi of
frano la possibilità di rendere pubbli
che le vostre posizioni, vi concedano
gli spazi dove discutere. Poi, nello
stesso presentarsi, il fenomeno si auto-
chiariso, si espande, cresce e, si spera
matura nelle coscienze di tutti
Per Hillary il minore
è una persona
E qualcosa di diverso dalle associa-
zoni di padri separati che rivendicano
l'affidamento dei figli, che esistono
anche in Italia, per le quali entrano in
campo altre ragioni, comprensibili e
giuste. 11 dramma che sottende il rap
porto tra figli e genitori separati richie
de un'immaginazione umana e giardi-
ca di tipo diverso e credo non vada
confuso
con le posizioni dei "Promise
di Hil
lary Clinton, trasformata in proposta di
legee, per cui in ogni controversia di
tipa familiare oltre l'avvocato del papà
e della mamma si propone ci debba
sempre essere un avvocato del bambi
no.
A me pare una soluzione d'avan.
guardia straordinaria, perchè in questo
modo il bambino non è più un pacchet-
to che il giudice assegna secondo arbi-
trarietà che dipendono poi dall'abilità
dei due avvocati. Inoltre diminuisce la
tendenza dei due avvocati a incanagli-
re il rapporto perchè c'è qualcun altro
che rappresenta, indipendentemente e
gratuitamente, l'interesse del bambino
Quando donne con una mente, qua
lità legali e intellettuali come Hillary
Clinton arrivano al vertice di un paese,
lasciano il segno. La ragione per
la
quale Hillary Clinton e oggetto di dif-
famazione continua da quattro anni è
questa proposta di legge e quella di
aver tentato di dare cure gratuite a lul-
to il paese
Un rovesciamento
che è civiltà
La vostra intuizione di spostare il
punto di riferimento dall'aborto alla
sessualità estremamente importante
Occorre impedire che la questione del
l'aborto divida in due il mondo delle
donne, perchè quello che accade è che
le donne vengano giocate contro le
"Non ho mai conosciuto
una donna che abbia affrontato
con leggerezza un aborto
99
morale, sociale della sessualita, pe Ute Ehrhardt
toglierla da questa secca d'involgari-
mento propria delle civiltà decadenti
come la nostra
La sessualità coinvolge la donna in
maniera più profonda e quindi meno
violenta. Il coinvolgimento dell'oo-
mo, invece, e istintuale. L'involgari-
mento, quindi, tocca entrambi i sessi
ma l'uomo, che è incoreciato oltre
tutto da quella doppia morale cui ac
cennavo , in particolare,
Bisogna assolutamente disancorare
1
la sessualità dalla procreazione. Evi
dentemente esiste un'implicazione,
ma non necessariamente lo sessu-
le deve tendere alla procreazione, la
sessualità ha un valore in se. Nel Can-
tico dei Cantici, per esempio, l'amore
è cantato senza nessun sottofondo
procreativo. Quando due persone han
no rapporti sessuali non pensano di
avere un figlio, ma penso di espri-
mere in questo modo il proprio affet
to, la propria unione. Un figlio potrà
pol nascere e spesso desiderato, ma
non si fa l'amore solo per averlo, qu-
si che il gesto debba essere riscatta-
to" dalla maternit. Il pesto sessuale
non ha bisogno di riscatto
Dal punto di vista psicologico, inol-
tre, ritengo che l'uomo sia più sempli
cista, segue principi astratti (mentre la
donna vive la concretezza della situa-
zione) e questo lo porta a semplifica
zioni e immaturità
Credo che il passo culturale che
stiamo attraversando sia proprio quel
lo dal "maschile" al "femminile". per
questo sono molto interessata all'a
spetto metafisico del problema
L'aspetto sociologico o legislativa
certo rilevante
esiste qualcosa di piu importantes
minile fica mare certi pion
monte. L'avvento di una
portanti della nostra filosofia della
nostra concezione di vita. Un discorso
molto più profondo, quindi, di quello
affrontato solitamente.
PARI RESPONSABILITÀ
maggio 1996-5
Ritengo che gli uomini abbiano le
stesse responsabilità delle donne nel
l'atto del concepimento e nella doci
sione di prevenire una gravidanza. I
dramma psicologico non inizia neces
sariamente al momento del rapporta
sessuale che naturalmente può essere
anche estremamente soddisfacente,
gratificante, una delle esperienze vera
mente rigeneralrici della vita. Ovvia
mente a traumatico qualora si tratti
di una violenza, di un abuso. L'aborto
invece, è quasi sempre un'esperienza
notevolmente problematica a livello
psicologico. Non ho mai conosciuto
una donna che abbia affrontato con
leggerezza un aborto
Il problema della richiesta di un ri-
sarcimento dei danni in caso di aborto
dovrebbe essere una cosa ormai seon
tata in Europa. In Germania, purtrop-
po, non ho mai sentito affrontare que
sto tipo di discussione e per questo
penso che le donne tedesche non pos-
sano che invidiare quelle italiane che
stanno già formulando un'ipotesi di at-
tribuzione di responsabilità in caso di
interruzione di gravidanza.
Ritengo giusto il riconoscimento di
un indennizzo per la donna che aborti
sce. L'uomo dovrebbe corrispondere
un compenso per i danni che solo la
donna subisce. A mio parere, a meno
che non si tratti di un aborta conse
di qualche altri
forma di violenza, l'indennizzo do-
vrebbe essere dimezzato, perché in ef-
fetti la donna è stata parte attiva del
rapporto sessuale.
di
o
I danni biologici derivanti da un
aborto possono consistere in un au.
mento del rischio di cancro, in possibi
li complicazioni in caso di una nuova
gravidanza o in una riduzione delle
possibilità di rimanere nuovamente in
cinia. Anche per questo sarebbe op
portuno calcolare in indennizzo che
L'uomo dovrebbe corrispondere alla
donna. Le vostre sono considerazioni
interessanti, tuttavia ritengo problema
tico calcolare in termini economici i
danni biologici subiti, sia oggettiva-
mente sia giudiziariamente
Per quel che riguarda il fatto di es
sere "sufficientemente cattive" nel for
valere i propri diritti, non credo si pos.
sa parlare in termini generici. Si tratta
di decisioni politiche sociali per le
quali comunque le donne si devono
battere. In Germania da decenni stia
mo "zoppicando alla ricerca di una
soluzione che possa risultare favore
vole alla donna
CENTRO STUDI
E DOCUMENTAZIONE
PENSIERO FEMMINILE
La biblioteca del Centro Studi e
Documentazione Pensiero
Femminile, specializzata in saggi
e documenti sul
femminismo
degli anni '70,
è aperta alla
consultazione
dal Lunedì al
Venerdì; dalle
ore 15 alle 19.
La sede è in
C. Re Umberto 38
a Torino
LA FORCE
Tel. e fax 530.369 e. mail: pfemm@arpnet.it - serv.
WWW (URL): http://www.arpnet/-pfemm