GENDER
Quell'irritante correttezza politica
dall'incontro con l'autore al Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile
di Furio Colombo
Gender è diventata una parola chia-
ve nella vita americana, per liberare la
definizione di "maschile" e "femmi-
nile" tipica del questionario di passa
porto. Genere è diventata una parola
di movimento, una specie di istanta
neo riconoscimento di una cultura,
a dare una definizione di se stessa.
Questo ha creato una spaccatura frai
docenti. Quando facevo parte del
Consiglio di facoltà della scuola di
giornalismo, e quindi del senato noca-
demico, mi sono trovato di fronte a
frequenti scontri fra gli studenti ei i
docenti a causa del politicamente cor
ren
situazione esistenziale
predeterminata Tu non mi definisci
Esistono poi un'infinità di altri
aspetti che sembrano secondar, ma
che nella lingua americana diventano
particolarmente importanti. Per esem-
pio, il capo di una Facoltà, che noi
chiamiamo il preside e quindi possia
mo dire facilmente la preside, o di
un'azienda, in America si chiama
edia
Quando hanno cominciato ad esserci
donne con questa carica, nella prima
generazione sono state chiamate
"chainman", come non fosse successo
niente, nella seconda generazione
"chair-woman" nella terza generario
ne, quella rispettosa del politicamente
corretto, "chair". Anche gli uomini, o
dalla cultura molto più che una situa-
zione anagrafica. In questo senso, il
linguaggio contemporaneo americano
ha fatto un balzo in avanti perché,
uscito dagli schemi precedenti, sie li
berato da un automatismo che nel de
finire il sesso definiva automatica-
mente i ruoli
Gender è la parola simbolo del po
Iiricamente corretto, che ha irritato
praticamente quattro quinti dell'opi
nione pubblica maschile, compresa
quella colta e liberal. Questo fino ad
arrivare al successo teatrale "Olean-
na", opera di David Mamet, uno dei
più grandi commediografi contempo
ranci. Tutti gli altri testi dell'autores
rivelano un'avanguardia sotto il profi
lo sociale, politico e psicologico. Ma
all'improvviso, messo di fronte all'e-
sperienza del politicamente corrento,
Mamet ha scritto un dramma teatrale
(che è stato due anni in scena a New
York) nel quale si dimostra come un
professore d'università diventi vittima
di una ragazzina aggressiva, che ap-
profilla dei diritti che vengono atri
sarlo di quelle molestie che il poveri
no non ha compiuto e rovinargli la
carriera. Questo dimostra che razza di
spettro abbia sollevato la questione
mwa
Scrittore del livello della qualità e
dalle posizioni estremamente evolute
come David Mamet ha sentito il biso
gno di fare una simile "scenata in
pubblico
Il politicamente corretto si riferisce
poi a un'infinità di altri aspetti, che
forse vale la pena di ricordare. Per
esempio, nella mia università, la Co-
lumbia palinicamente corretto: non
chiudere la porta quando si riceve una
studentessa, non chiamarla col primo
nome, non attribuirle cose che para
re o che non può fare prima che lei lo
abbia esplicitato, aspettare che sia lei
UN PENSIERO LIBERATORIO
maggio 1996-4
almeno quelli che accettano la regola
che si sta comunque diffondendo, si
fregano ormai del semplice appellati-
vo di "chair"
Cosi dicasi per mille altre situazio
mi. Su questi aspetti si fa un pungente
sarcasmo, che dura tuttora ed è tra
sversale va da destra a sinistra e vice-
versa. Nel mondo imprenditoriale, in
vece, il problema quasi non esiste, il
riconoscimento si fa strada solo nelle
aziende che hanno molti rapporti con
La regola fondamentale della que
l'estero, segno che un'opinione pub
blica vigile è in grado di cambiare le
stione è: "Tu non mi definisci, mi de cose dentro i gruppi chiusi. Per esem-
finisco io, lo sono ciò che ti dico di pio, le hanche sono pin sensibili alte
essere e tu lo acce perché io noceltoina, perche hanno molta attività di
ciò che tu mi dici di essere". None sportello e quindi rapporti con lunghe
che un patto reciproca di convivenza file di donne e di persone che si for
e non conflitto. Si tratta di un'esten mano una loro opinione dell'istitute
sione dall'identità anagrafica all'iden- possono cambiarlo se vi sentono cir-
tità esistenziale, si stabilisce che il colare una cultura estranea. Nelle
centro di riferimento sono le persone. banche si trova cosi un alto numero di
Gender si iscrive nel politicamente vice-presidenti donne, perchè voglio
comento, e il politicamente come si no mostrarle, metterle in vetrina. Mai
iscrive in un campo minato che ha presidenti, pero
faito sobbalzare proprio la parte libe-
ral americana. Uno dei casi che ricor-
do è
magazze di origine latino-americana
tradicionalmente chiamati "hispanic".
che comunicarono il desiderio di es
sere definiti "latinos" (termine non
ancora svilito dalla pratica quotidia-
na. lo sono stato il solo a votare per
l'accettazione
è stato quello dei ragazzi e delle Mai dirigenti
Chairman
Chairwoman
Chair
Nelle corporation, cio l'equiva
lente delle nostre imprese produttive
di tipo industriale, non si arriva prati
camente mai al di sopra di corti livel
Li. Negli studi legali c'è una grande
presenza femminile fra i giovani av
vocati, ma l'età ci dice quanto l'evo.
luzione sia recente. E molto difficile
trovare un avvocato donna di succes
so di sessant'anni, è raro trovarla di
cinquanta, comincia a diventare fre-
quente trovarla di quaranta, le assun-
zioni delle trentenni sono però in co-
stante aumento. Mia figlia si è iscritta
medicinn nd Harvard nel 1991 e la
sua classe era la prima nella storia
americana a contare 49 donne e 51
uomini. In passato, la presenza fem
minile era sempre stata pari a un terzo
di quella maschile. D'altra parte, nel
l'ospedale dove sta lavorando, che è
una struttura d'avanguardia, nessuna
è
medicina, né di pediatria o di ostetri-
cia. Potrei raccontare molte cose sul
l'esperienza di mia figlia. Per esem-
pio, si è accorta che in ostetricia la
maggioranza dei medici maschi non
aveva esperienza del corpo femmini-
le, perché tutta "T'educazione ospe
daliera avviene sul corpo maschile
Presidente della Commissione
Nazionale Paris
La proposta del Centro Studi e Do
cumentazione Pensiero Feminile, che
riguarda un diverso approccio al tema
dell'aborto, si fonda su premesse
estremamente interessanti. Per quanto
mi riguarda la trovo oltretutto "libe
ratoria"
Infatti, chi come me si è impegnato
nel corso degli anni su questi temi, ha
vissuto con difficolta la situazione di
dover difendere una legge nei termini
in cui avveniva lo scontro politico
Paradossalmente ci si trovava in una
situzione in cui altri difendevano
la vita e proprio noi donne (naturali
64
Occorre che
gli uomini si
interroghino
sulla sessualità portatrici di vita) rappresentavama
maschile
femminile che non
em capace di farsi
carico della vita
Io ho molto sofferto di questa situa-
zione, avrei voluto spiegare che la di-
fesa della vita en un mio terreno di
formazione e crescita e che difendere
In liber scelta delle donne in fatto di
aborto era solo il modo per uscire da
un ruolo passivo della procreazione
ed arrivare a una maggiore consape-
volezza
In quei termini il dibattito veniva
cosi condotto su un terreno falsa, che
mortificava le donne
Per questo, una proposta che espli
citi chiaramente come il terreno di di-
scussione sia un altro e cio quello
delle pari responsabilità tra uomo e
donna, e importante e, ripeto, libera
Non solo condivido questa impo-
stazione ma ringrazio le donne che
l'hanno elaborata
torio
PORTATORE SANO
DI PATRIARCATO
Furio Colombo
Giornalista, scrittore e professore universitario
Bisogna pensare che il migliore dei
vostri interlocutori maschili resta tut
tavia relativamente estraneo alla capa-
cità di capire davvero. Il mio, quindi,
è uno sforzo di percorrere il confine
del mondo maschile, non l'illusione di
identificarsi. Vivendo in una famiglia
di donne, so benissimo che vivo ni
contini. Mia moglie e mia figlia mi
avvertono costantemente di sbagliare.
Perché anch'io sono portatore di una
esserlo benché
inconscio
. Qualsiasi I promise keepers
"portatore sano di patriarcato. Tanto
pibe intelligente e sensibile tanto piu
trasforma in regole di necessità di op-
portunito di equilibrio ciò che intui
sce. E qui intuisco che, spostandoci di
varie posizioni all'indietro sin comun
que la violenza che sottende i rapporti
Appuntamento
con stupro
Livia Turco che gli uomini
riflettano
Statisticamente il pericolo per le
giovani donne di subire violenza e di
gran lunga pin alto con i propri amici
e compagni di scuola colleghi di
quanto non lo sia con sconosciuti. Si
riproduce a carico delle donne una si
tuazione simile a quella dei bambini.
che corrono pl rischi nell'ambito fa
miliare. Cosi le donne corrono un
schio immensamente pib grande nel
l'ambito della loro stessa struttura so
ciale, persino professionale. L'univer
sith di Harvard ha dovuto disseminare
il campus di cassettine col bottone
rosso, in modo che lo si abbia sempre
vicino in caso di violenza. Questo non
perche il campus sia frequentato da
estranci, ma perché il pericolo viene
proprio dai compagni. E quello che si
tutto donna
Interviste
a cura di Daniela Finocchi
Esiste poi un altro aspettos. Casi co-
me nel caso dell'Aids, della prostitu-
zione, della violenza sessuale, non si
può continuare ad affrontare il tema
dell'aborto come fosse solo un proble-
ma delle donne Occorre che gli uomi-
ni si interroghino sulla sessualithma.
schile. Le donne si sono sempre fatte
carico di questi problemi in quanto
sessuale, e della legge che la riguarda
la
donna vissuta come la vittima da
tutelare e l'uomo (stupratare) il sog.
getto da punire .
".
Il riconoscimento della libertà ses
suale che pone valori positivi viene in
secondo piano. Forse tutto cioè inevi-
tabile, ma noi donne non vogliamo più
essere inscritte nella parte di "vitti-
me", ma essere soggetti che hanno il
desiderio e sono portatrici di libertà
Per questo è importante partire dai te-
mi riguardanti la sessualità e interro
garsi a cosa significhi "liberth sessua
le porte gli uomini di fronte alle pro
prie responsabilita, "Libertà sessuale
vuol dire scoprire e vivere in modo di
verso la sessualità, ancora tutta da sco-
prire. Mettere gli uomini di fronte alle
loro responsabilità non significa met
terli sotto processo, ma semmai dare
anche a loro la grande opportunità di
scoprire una sessualith diversa, piu
consapevole, appagante, migliore. Mi
interrogavo su come tradurre concreta
mente e su come sviluppare questo
pensiero. Non è facile. Ma se la vita
vuol essere un vero dialogo tra uomo e
donna, per crescere è necessario e im-
portante che uomini e donne si con
frontino su questi temi. E una navith,
perchè storicamente gli uomini non
chiama "friendly rape". La persona
da
conoscendola, fidandosi e otto volte
su dieci responsabile di uno stupro.
È solo un'elencazione aneddotica
quella che sto facendo, ma ci dice
quanto squilibrato sia il territorio sul
quale devono muoversi le donne, pri-
ve non soltanto di garanzie generali di
ordine giuridica, ma anche della fidu-
cia nella persona che sta loro vicina.
A proposito di "reazione patriarca
"
le posso anticipare un nuvolone nero
all'orizzonte, che non è ancora arriva
to in Italia. In America si, infatti, co-
stituito il movimento dei "Promise
keepers". L'ispiratore è un allenatore
di pallacanestro, che ha iniziato l'ope.
ra con i suoi giocatori, poi accorto
di avere successo, è diventato una sor
ta di guru della città, della regione.
dello stato e adesso anche a New York
riempie gli stadi con decine di mi-
gliaia di persone, come non accade più
per le partite. L'associazione è esclu-
sivamente di uomini, padri di famiglia
che devono fare un giurami pa
blico con il quale si impegnano for
malmente davanti a tutti ad essere un
capo famiglin responsabile, che sappia
guidare la propria famiglia, che non
abbandoni mai la moglie, che si curi
dei propri bambini, ecc... Questa par
te del giuramento appare molto nobile
e promettente in una società, come
quella americana, in cui la metà delle
famiglie sono composte dalla selama
dre con i figli, costretta a inseguire un
assegno che non arriva mai
Una situazione cosi grave che il pre-
a pag. 5
sono abituati a riflettere su se stessi
L'aspetto più faticoso per le donne
credo sia proprio quello di conquistare
il terreno di ricerca, senza spaventare
gli uomini. Non è un novello "separa
fismo" quello cui si va incontro, ma
una nuova alleanza con l'altro sesso
tutta da costruire. Come donne ci sen
tiamo soggetti responsabili che inten-
dono vivere la propria sessualità sino
in fundos
il desiderio
del materno
Un ultima punto riguarda il rappor
to sessualità maternità. Non credo,
infatti, che esista una reale e razionale
capacità di separare una sessualità fi-
nalizzata esclusivamente all'erotismo
e al gioco, dalla maternità. Se la ses
sualità maschile è genitale, quella
femminile è decisamente più compli-
cata e articolata. Inoltre, il desiderio
del matomo non sempre cosi razio-
nalmente individuabile. Questo aspel
to attraversi trasversalmente la sessu
lità femminile e non credo siarazio-
" nalmente separabile dal resto. Per
esempio, la riflessione sull'aborto
chiarisce come le cause non siano solo
e sempre riconducibili al fallimento
della contraccezione, ma come entri in
gioco l'elemento inconscio del "desi.
derio del materno". E giusto, quindi.
tener presente anche questo aspetto
perché può essere una pista di ricerca
e approfondimento, specialmente nel
momento in cui si propone un dibattito
sulla sessualità e sull'erotismo vera
mente conformi alla libertà
Occorre evitare ogni razionalismo e
guardare alla realtà "vera", gih analiz-
zata e studiata dal pensiero femminile.
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