Procri è distesa a terra mentre esala l'ultimo respiro; la parte superiore del suo corpo è sollevata, così che risalta una ferita sul seno. Cefalo, curvo su di lei piange, coprendosi il volto con la mano sinistra. Il cane è attento alla lugubre scena, facendo la guardia al turcasso che ha accanto alle zampe anteriori. L'arco e la freccia sono posate a terra presso il velo bianco intriso di sangue.