Il dipinto rappresenta in primo piano Cristo risorto, seduto su una sporgenza rocciosa, con i fianchi coperti dal telo funerario in cui era stato avvolto, mentre con la mano destra indica la ferita del costato e con il braccio sinistro regge il vessillo della vittoria pasquale (la bandiera bianca con la croce rossa). Sulla roccia che fa da sedile, a sinistra, si legge un’iscrizione latina che riprende una frase della lettera ai Romani di Paolo apostolo messa direttamente in bocca al Signore risorto, come didascalia interpretativa del dipinto stesso: «La morte ormai non avrà più potere su di me».