U articolo apporto in DiALOGHI
Le soluzioni attuali al problema della
educazione cristiana devono essere am-
piamente discusse per poter trovare nuo-
ve impostazioni che tengano conto di que-
sta realtà, indubbiamente complessa.
L'accenno di Pilla al « Regno », alla
presenza necessaria anche se distaccata,
all'essere nel mondo ma non del mondo,
ad essere portatori di un messagigo di
salvezza attraverso la croce », è un in-
vito concreto a rivedere non solo un no-
siro atteggiamento interiore nei riguardi
del mondo, ma anche uno specifico modo
di intervenire in esso, di operare nel com-
plesso delle scelte politiche, con spirito
guidato dalla fede. Ciò non significa tur-
tavia che esista una risposta univoca ai
problemi del mondo: pii che risposte
precise ai problemi, la fede ci spinge ad
una testimonianza di metodo, di chiarez-
za di intenzioni, di responsabilità. La via
della croce » non da risposte politiche
ed economiche al problema terzo mon
do, ma certamente suggerisce un atteg.
giamento di base, pregiudiziale a qualsia-
si scelta
L'argomento è arduo, nè si vuole qui
esaurirlo, certamente però è vitale per la
chiesa, per il vivere cristiano e quindi per
la nostra società.
La donna per un mondo nuovo
Pubblichiamo questa lettera anche se
l'argomento può sembrare cosi distante
dalla nostra sensibilità. Ci sembra una
esperienza che illumina un quadro di pro-
spettive che esiste nel mondo, del quale
noi non siamo sufficientemente avvertiti.
Molto spesso dimentichiamo che la so-
lidarietà che ci lega a tutte le persone del
mondo ci deve far partecipare di tutti i
fatti importanti che in esso accadono:
cosi potremo forse acquistare un margine
di sicurezza maggiore nella soluzione dei
nostri problemi.
Qui si tratta del faticoso cammino del
la donna verso la conquista del suo vero
posto nell'umanità. Anche la maturazio-
ne delle prospettive che la donna d'oggi
si pone, contribuirà a far trovare all'uma-
nità equilibri più validi. Sono aspetti del
Tento progredire della società verso un
più autentico spirito di comunità, per
questo devono suscitare l'attenzione e la
considerazione proprio a livello locale.
Eravamo 2500 donne di 54 paesi :
Church Women United. (1)
11 congresso era a Wichita, nel mezzo
degli Stati Uniti. Gli aerei continuavano
a riversare donne nel piccolo aeroporto di
provincia e altre donne ci aspettavano:
il mio nome era scritto sul cartello che
una vecchietta spiegava davanti all'usci
ta interrogativamente. Eravamo solo due
cattoliche laiche: Betzi Hollands dal Mes-
sico per il CIDAL (2) e io dall'Argentina
per il CIC (3)
Ci distribuirono in vari hotel: quello
che tocco a me era il più vecchio e rigur-
gitava di uomini di un altro congresso,
una convenzione di affari con molte se-
gretarie. Per compagna di stanza mi toc
con tre figli e marito stava finendo il dot
torato di teologia in Francia, e voleva ri-
vedermi, arrivo come un ciclone nella no-
stra stanza quando io mi ero appena mes.
sa a letto dopo tante ore di aereo ei tra
sbordi, esclamando: che bello! - Bellissi
Dialoghi aperti
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