Sorta in seguito all’espansione del quartiere omonimo, là dove esisteva un eremo (1265), la Chiesa fu originariamente intitolata alla Madonna «Mater Puerum».
È ad una navata e con cinque altari; Il Prospetto di chiara intonazione locale, presenta un pregevole aspetto compositivo con i due pilastri esterni in funzione di contrafforti e intelaiati da una cornice con forte aggetto che determina la capanna del tetto.