L’amore di Franco Maria Ricci per l’opera di Bodoni è ben evidente nell’ardore collezionistico: la sua raccolta bodoniana è infatti seconda unicamente alle collezioni storiche, irraggiungibili, nate quando Bodoni era ancora in vita. Alcuni di questi capolavori sono esposti al pubblico nella Collezione d’Arte del Labirinto della Masone, come il “Cimelio tipografico-pittorico” del 1811: stampato in occasione della nascita del figlio di Napoleone e Maria Luigia, il “Cimelio” è un volume di rarità quasi assoluta e si può considerare un “campionario di caratteri”, come pure una sfida compositiva notevole. I quaranta componimenti poetici sono infatti stampati con quaranta caratteri diversi, tutti entro uguale spazio.