Antonio Canova scolpì l’Apollino nel 1797 a Roma. La statua apparteneva a Cincinnato Baruzzi, allievo di Canova, che visse a lungo a Bologna e insegnò scultura all’Accademia di Belle Arti. Nel 1878 Baruzzi destinò al Comune di Bologna il suo patrimonio, la sua villa fuori città e la collezione d’arte per istituire un premio annuale per giovani artisti. Fino alla metà del Novecento il Premio Baruzzi promosse la pittura, la musica e la scultura a livello nazionale.