"L'uomo è innanzitutto un essere sociale. In questo senso, il lavoro di Duravcevic Come mi manchi trasmette il bisogno intrinsecamente umano della comunicazione, il dialogo, lo scambio di messaggi. L'artista crea un disegno – l'impronta di una iscrizione, di una lettera d'amore per una certa Maria scolpita, nella pietra di un palazzo veneziano del Rinascimento. Indipendentemente dal modo in cui viene reso, questo messaggio custodisce il significato che ha avuto nel corso dei secoli. Il messaggio è lo stesso oggi come una volta. Qualunque percorso decidiamo di intraprendere, quello più lungo e spesso più difficile è proprio il percorso della realizzazione del sé, quello che porta dalla mente al cuore e viceversa."
Anastazija Miranovic