Schizzi a pennarello colorati del simbolo di Rivolta femminile; busta con appuntati nomi; appunto con informazioni bibliografiche su Michèle Causse; saggio: Significato dell'autocoscienza nei gruppi femministi (gennaio 1972); comunicati: "Per l'identificazione di Rivolta femminile" e "Scritti di rivolta femminile. Libretti verdi"; elenco delle pubblicazioni; primo e secondo manifesto di Rivolta femminile: tra gli altri presenti copie con correzioni manoscritte e menabò dei manifesti; materiali di comunicazione e presentazione delle pubblicazioni e per la distribuzione, catalogo 1981 di Libretti Verdi e Prototipi, con annotazione autografa di Carla Lonzi sul frontespizio.