La struttura funzionale oggi dell'edificio è dovuta al radicale intervento fatto tra il 1933 e il 1934 sotto la direzione di Gustavo Giovannoni e Arnaldo Foschini, con l'obiettivo di trasformare il palazzo in una sede adeguata per l'Accademia. Nel nuovo edificio, inaugurato il 24 aprile 1934, il primo piano è dedicato all'arte contemporanea e ad esposizioni di architettura