Letter

CO-2922 Luraghi, Eugenio. [Carta] 1955 giug. 3, Roma [para] Candido Portinari, Rio de Janeiro, RJ. [italiano][datilografado] Caro Candido, finalmente il giorno 26 maggio sul piroscafo AUGUSTUS à partita una cassa del peso di 77Kg. Con 25 dei 50 libri che ti sono stati offerti gratuitamente dall’editore. Lo spdeizioniere che ha effettuato l’imbarco – la Ditta ARGEO VILLA di Genova – mi comunica di averti mandato la polizza di carico originale, che serve per il ritiro della cassa. Mercoledi sera il critico Marziano Berbardi ha svolto alla Radio Italiana una lunga conversazione sul libro, con apprezzamenti molto lusinghieri per la tua opera: io sono felice che anche qui incomincino a rendersi conto del tuo fondamentale valore nella pittura mondiale. Ti manderò il testo di quanto è stato detto. Non ricordo se ho risposto alla tua lettera 1º maggio che ho ricevuto con qualche ritardo. Sono molto contento che tu stai meglio e che stai lavorando intensamente. Ti raccomando di continuari a mandarmi le fotografie delle tue opere perchè io possa tenere aggiornato il mio archivio. La notizia poi che mi fa più piacere è che pensi ad una nuova esposizione europea con opere di misura adatta per essere trasportate. Come puoi immaginare io non ho perso la speranza di riuscire a fare organizzare una esposizione in Italia e certamente se tu avrai opere disponibili di misura adatta la cosa risulterà facilitata: delle grandi opere murali potremo esporre i bozzetti e le fotografie. A mezzo di Leão de Moura, Presidente della Fabrica Nacional de Motores, ti ho mandato altri due libri, che certamente avrai ormai ricevuto. Molte cordialità ai tuoi e a te un abbraccio fraterno tuo Eugenio P.S. Da Francis Jourdain ho ricevuto la lettera per te che ti allego. Penso che egli abbia scritto al mio indirizzo avendo ricevuto il libro che gli ho pedito come con te d’accordo. Dimenticavo anzi di dirti che a tutti gli indirizzi da te mandatimi è stata spedita una copia del volume. P.S. La signora Nina Zanconato di Chiampo mi scrive una lettera accorata, perchè non ha ricevuto fa te isposta ad una sua lettera e teme di averti offeso perchè ti ha tichiesto un ritratto di un suo nipote morto. Scrivo io alla signora Zanconato che certamente tu non sei offeso, ma che il ritratto non lo potrai fare perchè rifiuti di fare il ritratto a chiunque da molto tempo e il tuo ritardo nello scrivere dipende dal fatto che hai troppo lavoro e molta gente a cui rispondere. di nuovo tuo Eugenio