Da questo scorcio della cupola realizzata da Domenico Muzzi, è possibile individuare, in basso, quasi al centro, la figura di Santa Margherita, protettrice di Colorno, che calpesta il drago, affiancata da Santa Cecilia con l’organo e San Luigi di Gonzaga, della Compagnia di Gesù, recante tra le mani un giglio, simbolo di innocenza e castità.
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