Cutting Through the Past (Tagliando attraverso il passato), 1992-1993, cinque porte che recano i segni del tempo sono installate su una pedana. La loro natura dimessa suggerisce un ambiente domestico, all’interno del quale si svolgono storie private. Un’appuntita asta metallica è posata orizzontalmente al centro della pedana. Azionata da un motore elettrico, l’asta compie una rotazione di 360°, arrivando a toccare ciascuna delle porte e scavandone l’estremità con un gesto lieve, ma crudele. Ricco di implicazioni erotiche, il movimento evoca anche una situazione conflittuale, all’interno della quale la relazione tra le parti in gioco implica una progressiva distruzione delle stesse.