Il tarassaco è una delle piante a dispersione anemofila più note: è il vento, cioè, che raccoglie e allontana i semi piumosi che compongono i soffioni. Anche gli organismi immobili per antonomasia hanno bisogno di spostarsi almeno in qualche fase del loro ciclo vitale. Nelle piante ciò succede al momento della fecondazione, quando a spostarsi è il polline, e al momento della riproduzione, quando ai semi deve essere garantita la possibilità di allontanarsi dalla pianta madre per non entrare in competizione spaziale. Uno dei metodi di dispersione più usati, a costo bassissimo, è appunto quello di affidarsi al vento, sviluppando semi e frutti con strutture simili a ombrelle o a vele che possono essere raccolti e sostenuti dalle correnti d'aria.