Isaac Julien
Nato a Londra, UK, nel 1960.
Vive e lavora a Londra.
Isaac Julien è un artista e filmmaker britannico che nel 1983 ha co-fondato il Sankofa Film and Video Collective al quale ha aderito un’intera generazione di giovani filmmaker neri con l’intento di condividere la loro esperienza della cultura britannica con un pubblico più vasto. Julien ha ottenuto riconoscimento internazionale dopo aver diretto Looking for Langston (1989), un ritratto cinematografico del poeta della Harlem Renaissance, Langston Hughes (1902-1967), che intrecciava l’opera di Hughes con quella di altre importanti figure del mondo culturale. Le installazioni multischermo che Julien ha prodotto dal 1995 a oggi presentano delle narrazioni visive frammentarie che trascendono i confini disciplinari in modo unico e poetico. L’installazione Playtime (2014) è ambientata in tre città definite dal loro rapporto con il capitalismo: Londra, uno dei più importanti centri finanziari del mondo; Reykjavik, in Islanda, dove è cominciata l’attuale crisi economica globale; e Dubai, i cui grattacieli si ergono come monumenti alla crescita incontrollata del capitale. Il lavoro combina documentario e finzione per commentare il rapporto fra mercati finanziari e mondo dell’arte. In All the World’s Futures, Julien presenta Kapital (2013), un’installazione su due schermi che si incentra sulla conversazione fra l’artista e il ben noto studioso marxista americano David Harvey. L’intervista comincia con Julien che domanda perche il capitale sia cosi difficile da ritrarre, al che Harvey risponde che, come per la forza di gravita, si può “intuire che il capitale esiste solo tramite i suoi effetti”. L’intervista era parte del seminario Choreographing Capital, organizzato da Julien alla Hayward Gallery di Londra nel 2012. Presentata alla Biennale di Venezia in forma di installazione, la discussione offre un punto di vista prezioso sul metodo di ricerca collaborativo che è sotteso a tutta l’opera di Julien.
La sua riflessione riguardo la drammatizzazione del Capitale è ancora in corso: all’interno dell’ARENA, Julien dirigerà la lettura dal vivo dei tre volumi di Das Kapital di Karl Marx (1867-1894), che verrà messa in scena, per tutto l’arco dei sette mesi della Biennale, da attori appositamente formati.