Giuseppe Molteni, specializzato in ritratti e scene di genere, in questo dipinto sacro inganna e stupisce l’osservatore con la propria abilità tecnica: il monocromo finge perfettamente la tecnica del bassorilievo e imita lo stile delle sculture con angeli che recano i simboli della passione che compaiono nella bellissima cornice. Quest’ultima, scolpita dalla scuola di Brustolon, è in legno ebanizzato e si accorda mirabilmente alle tonalità grigio rosate del dipinto.
L’opera fu commissionata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli a Giuseppe Molteni nel 1855 ed esposta alla Esposizione annuale di Brera dello stesso anno. Essa fu appositamente eseguita per la Stanza da letto di Gian Giacomo Poldi Pezzoli, realizzata tra il 1851 e il 1854, e, come documenta il dipinto di Luigi Bisi che raffigura l’ambiente si trovava a lato del grande letto intagliato da Giuseppe Ripamonti.
L.G.