È la prima grande opera nota di Benedetto Antelami, ma anche un capolavoro d’arte gotica. Faceva parte dell’ambone, luogo dal quale un tempo veniva proclamata la Parola di Dio.
Volendo osservare con attenzione la composizione ci si rende conto della modernità e dell’umanità che l’autore è riuscito a scolpire nel marmo. La scena ha un forte impatto drammatico: al centro vi è il Cristo, il cui corpo ormai inerme è sostenuto da Giovanni. Alla sinistra della Croce vi sono i centurioni, intenti a giocarsi a dadi le vesti del figlio di Dio. Personalissimo lo stile dell’Antelami, che pur realizzando quest’opera nel 1178 anticipa con notevole lungimiranza alcuni elementi della scultura gotica.