Questo batacchio di notevoli dimensioni rappresenta un giovane satiro sorridente che trattiene un serpente per collo e coda, avvolto davanti a lui in doppie spire che poggiano sulla parte alta della maniglia. Nella parte inferiore è chiuso dalla testa di un ariete, al centro dell'impugnatura della maniglia, arricchita da eleganti decorazioni a volute. La scelta del satiro e dell'ariete riconducono al periodo manierista, che prediligeva soggetti di questo tipo.