Il fondo di questo contrabbasso è bombato e realizzato in acero, come le fasce. La tavola è in due pezzi d'abete. La testa, in acero, sembra essere stata lavorata a quattro mani con il liutaio Erminio Farina. Dalle informazioni contenute nell'etichetta, si apprende che questo esemplare è stato costruito "presso lo stabilimento Antonio Monzino e Figli in Milano, via Rastrelli 10". Dopo l'apprendistato ricevuto presso la bottega del padre Gaetano (1825-1897) e un'esperienza professionale a Nizza alla fine del XIX secolo, Riccardo Antoniazzi ha lavorato con il fratello Romeo per la ditta di Leandro Bisiach, a Venegono, dal 1901 al 1904. In quest'anno ha avuto inizio la collaborazione con la casa Monzino, conclusasi nel 1912, nella quale ha diretto le attività del reparto degli strumenti ad arco.