Il tessuto è ricamato a nodi sabaudi alternati a rosette: sono i simboli di casa Savoia che attestano la provenienza del giuppone dalla corte dei duchi di Torino. Nella seconda metà del diciassettesimo secolo la città aveva già abili ricamatori, ma per le commissioni importanti i Savoia facevano riferimento a Parigi. Il tessuto è ricamato a nodi sabaudi alternati a rosette: sono i simboli di casa Savoia che attestano la provenienza del giuppone dalla corte ducale di Torino. Nella seconda metà del Seicento la città aveva già abili ricamatori, ma per le commissioni importanti i Savoia facevano riferimento a Parigi.
Il manufatto è stato modificato nel corso della sua storia. Il rilievo sartoriale e lo studio analitico hanno mostrato che in origine aveva allacciatura sul davanti e che la vita terminava a punta, senza falde né galani (le strisce ripiegate e pendenti); anche le spalle erano prive di alette. Queste parti furono montate in un secondo tempo, ricavando le falde dai paramani e i galani dai calzoni costituiti da nastri ricamati che accompagnavano il capo.