Alla fine del Settecento in tutta Europa domina il Neoclassicismo: cambia la tipologia del mobilio che deve soddisfare le nuove esigenze delle famiglie committenti, si preferiscono arredi più piccoli maggiormente adatti a vivere tutte le stanze dei palazzi, anche quelle che una volta venivano utilizzate esclusivamente per rappresentanza. Nascono nuove tipologie di mobili quali la scrivania, i tavoli, i comodini. Grazie al trasferimento della corte viennese a Milano, la città diventa un importante centro artistico che permette agli artigiani di aprire attivissimi laboratori da cui escono pezzi di eccezionale qualità. Tra questi si distingue Giuseppe Maggiolini, autore dei più apprezzati arredi della sua epoca. Questo cassettone è uno dei pochi esemplari firmati direttamente dal Maggiolini. La struttura del mobile è semplice ed elegante ed è decorata con un intarsio raffigurante una medaglia con profilo maschile che si staglia tra volute di foglie di acanto terminanti in cornucopie con fiori. Questo motivo decorativo, più volte utilizzato nella bottega dei Maggiolini, venne ricavato, in parte, dai progetti per le decorazioni a stucco eseguita in quel periodo dall'aArchitetto e decoratore Giocondo Albertolli.
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