Alla fine del Settecento in tutta Europa domina il Neoclassicismo: cambia la tipologia del mobilio che deve soddisfare le nuove esigenze delle famiglie committenti, si preferiscono arredi più piccoli maggiormente adatti a vivere tutte le stanze dei palazzi, anche quelle che una volta venivano utilizzate esclusivamente per rappresentanza. Nascono nuove tipologie di mobili quali la scrivania, i tavoli, i comodini. Grazie al trasferimento della corte viennese a Milano, la città diventa un importante centro artistico che permette agli artigiani di aprire attivissimi laboratori da cui escono pezzi di eccezionale qualità. Questo cassettone venne realizzato all'interno di una delle botteghe di ebanisteria più apprezzate a Milano poco dopo la metà del Settecento, quella di Giuseppe Maggiolini. La sagoma bombata e gli spigoli a forma di voluta seguono l'andamento incurvato del mobile e sorreggono il piano sagomato. Il cassettone venne donato al Museo nel 1948 dalla contessa Lidia Morando.