Il Palazzo Ducale di Mantova è un edificio forse unico in Europa per la sua ampiezza, per le oltre novecento stanze che contiene e per i capolavori che custodisce. La Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, l’affresco cortese del Pisanello, gli arazzi fiamminghi su disegni di Raffaello, la Pala della Trinità del Rubens, i dipinti di Domenico Fetti, la collezione di opere trecentesche, le tarsie lignee dello Studiolo di Isabella, gli affreschi che in gran parte lo decorano, dall’epoca rinascimentale al Settecento. Giardini, cortili interni, apparati decorativi, il Tempio di Santa Barbara, la vista sui laghi. Un complesso che è cresciuto, quasi fosse un organismo vivente, dal momento in cui i Gonzaga presero il potere, ristrutturando edifici più antichi, fino al tempo dell’Imperatrice Maria Teresa. Vale da solo un viaggio e almeno un giorno di visita.